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LA LEVA FINANZIARIA

Aggiornamento: 6 ott 2021


Salvatore Arcoraci Trading. Accademia del trading . Corsi di trading. Plus500. Etoro. Bitcoin. Azioni. Corsi di trading per principianti. Metatrader4. Mt4. Trendline. Trailing stop. Medie mobili. Exper Advisor. Trading automatico. Risk management. Leva finanziaria.


  • Il concetto di leva finanziaria

  • Esempi pratici

  • Rischi e vantaggi dell’utilizzo della leva

  • La sua applicazione

  • Il margine richiesto



  • Il concetto di leva finanziaria

La leva finanziaria ci permette di investire il nostro capitale su strumenti che hanno un valore assoluto maggiore rispetto a quello che è realmente a disposizione sul nostro conto di trading.

Questo meccanismo automatico ci permetterà di utilizzare solo una piccola parte del nostro capitale, raggiungendo un’esposizione maggiore a quella effettiva, possiamo dire che la parte in esubero viene presa in prestito dall’intermediario ( broker finanziario) con il quale abbiamo aperto il conto di trading. La leva finanziaria viene assegnata al nuovo trader in base al proprio livello di conoscenza ed esperienza nel settore finanziario. La formula per ottenere la leva finanziaria:


LEVA FINANZIARIA = Capitale nominale / Capitale proprio

Capitale nominale: è il controvalore dell’operazione.

Capitale proprio: è il capitale che ho a disposizione sul mio conto di trading.



  • Esempi pratici

Per poter capire meglio questi concetti esamineremo alcuni esempi pratici.

Supponiamo di voler investire una somma di 2.000,00 euro sulle azioni Amazon che attualmente hanno una quotazione di 2.000,00 dollari per azione.

Capisci bene, sin da subito come sia impossibile fare questo, o per lo meno lo potremmo fare solo su un’azione e con un rischio molto elevato. Tutte queste barriere all’entrata vengono superate grazie all’utilizzo della leva finanziaria nei prodotti in cfd, vediamo come.

Se il broker mi assegna una leva 1:5 significa che il mio ipotetico capitale di € 2.000 assumerebbe un valore potenziale di € 2000 x 5= € 10.000 a questo punto potrò decidere di aprire un’operazione a rialzo o al ribasso sul valore di una azione Amazon impegnando soltanto 1/5 del mio capitale a disposizione cioè 400 euro, la differenza

€ 1600 rimarrà a mia disposizione sarà il margine libero. Questo meccanismo può essere applicato su qualsiasi strumento disponibile all'interno della nostra piattforma.




  • Rischi e vantaggi dell’utilizzo della leva

Come qualsiasi altro strumento presenta dei vantaggi e dei rischi. Diciamo subito che l’utilizzo della leva amplifica sicuramente la misura dei possibili guadagni e delle possibili perdite motivo per il quale è utile conoscere approfonditamente la sua natura e il funzionamento.

Tra i vantaggi principali, sicuramente possiamo annoverare la possibilità di operare sui mercati finanziari con cifre contenute anche poche migliaia di euro, mantenere liquidità nel portafoglio, possibilità di realizzare profitti importanti.


Tra i rischi, sicuramente la conoscenza superficiale della leva può comportare perdite che possono eccedere il capitale a disposizione del trader. Dal 2018 infatti l’Esma (L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) ha deciso di porre dei limiti all’utilizzo della leva per i soggetti che si avvicinano a questo mondo per la prima volta apportando dei limiti per i quali verrà assegnata una leva appropriata al proprio grado di conoscenza ed esperienza. Infatti, con l’avvento dei broker extraeuropei si è data la possibilità anche a chi di trading ne sapeva poco o niente di esporsi in maniera incosciente con leve che hanno raggiunto 1:500 o addirittura 1:1000, esponendo il nuovo arrivato a rischi a lui completamente sconosciuti.





  • Il margine richiesto


La domanda che bisogna porsi in maniera molto semplice per capire il margine richiesto è: quanta parte del mio capitale ho bisogno per poter aprire quella determinata posizione con quel determinato strumento?

La risposta varia in relazione: al capitale a disposizione, al tipo di strumento sul quale fare trading e al grado di rischio che ci si vuole assumere.

Tuttavia la forma empirica comune per tutti è:


MARGINE RICHIESTO= capitale investito/leva finanziaria





  • Applicazione pratica


Supponiamo di avere un conto da € 5.000 euro con leva 1:5 leva standard assegnata per i clienti non professionali per il comparto azionario all’interno dell’area euro e vogliamo aprire una operazione di tipo rialzista sul titolo Apple che ha una quotazione attuale di 200 dollari per azione.

Apriamo un’operazione di tipo long per il controvalore di 20 azioni di Apple il cui valore di ciascuna azione è di 200$

200$ valore dell’azione x 20 unità= 4.000 $ capitale investito.

Quindi il broker ci ha messo a disposizione una leva finanziaria di 1:5 cioè corrispondente al valore potenziale € 25.000 cioè € 5000 capitale sul conto x 5 leva .

Quanta leva stiamo utilizzando in questa operazione? Utilizziamo la formula precedente

Leva finanziaria = capitale investito/ capitale proprio

Leva finanziaria= € 4000 / € 5000 = 0.8 approssimato = 1 stiamo utilizzando una leva 1:1


Quanto margine ho bisogno sul conto per aprire questa tipologia di operazione?

Applichiamo la formula del margine richiesto:


Margine richiesto: capitale investito/leva finanziaria

Margine richiesto = 4.000/5 = 800 euro









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