· Cosa sono indici azionari o di borsa?
· Gli indici azionari e i cfd
· Come operare sull’indice.
· Fattori che influenzano l’indice
L’indice azionario è uno strumento finanziario che include al proprio interno un paniere di azioni che può fare riferimento ad una Nazione o può essere correlato ad un settore di appartenenza.
Il dato che rappresenta un indice è il valore statistico complessivo dei titoli azionari presenti al proprio interno. Possiamo fare una macro distinzione tra indici pesati e non pesati,
nel caso di indici non pesati ad ogni azione viene attribuito un peso uguale nel calcolo del valore dell’indice in quanto non viene tenuta in considerazione la capitalizzazione della società,
nel secondo caso invece ciascun titolo azionario ha un peso diverso in proporzione alla propria capitalizzazione e questo si rifletterà nel valore complessivo dell’indice, esempio dell’indice italiano Mib 40 in cui il comparto bancario e assicurativo hanno un peso maggiore, quindi un eventuale aumento o diminuzione del valore incide in maniera significativa sull’indice.
E’ possibile investire tradizionalmente sugli indici azionari attraverso diversi strumenti abbastanza complessi per i non addetti ai lavori, quindi ci soffermeremo solo ad una breve elencazione. Sarà possibile farlo attraverso l’utilizzo di Etf, certifati, covered warrant ecc. Tenendo in considerazione solo gli ETF (Exchange-traded fund) sono dei fondi di investimento che seguono l’andamento dell’indice preso come riferimento, nel quale al proprio interno sono presenti diversi titoli azionari. Questo significa che avendo un Etf nel proprio portafoglio il tuo investimento comprenderà diversi titoli che si possono trovare in molti indici azionari, ciò ti permetterà di diversificare il rischio.
Gli indici con i Cfd come già ne abbiamo parlato ampiamente, permettono al trader di investire su tutti i possibili movimenti dello strumento sia rialzisti che ribassisti. Con capitali molto limitati. Sono strumenti complessi che richiedono capitali e conoscenze importanti per essere utilizzati.
Per chi non vuole investire su singole azioni, l’indice è sicuramente la scelta migliore, visto che comprende al suo interno diverse tipologie di titoli azionari, quindi potremmo definirla una sorta diversificazione dell’investimento.
Soffermandoci alle operazioni con Cfd, dobbiamo tenere in considerazione che il valore di ciascun Indice è totalmente diverso dall’altro l’unità di misura è data dal punto di indice.
Vediamo alcuni esempi aggiornati ad oggi:
- Borsa Dow jones 30 30900 Usa
- Dax 30 14000 Germania
- Nasdaq 100 13400 Usa
- Mib 40 22900 Italia
- Nikkey 225 28000 Giappone
- Cac 40 5600 Francia
Questi sono alcuni degli indici più importanti come potete vedere ognuno di essi si trova in un Paese di riferimento e il numero accanto rappresenta il numero delle società piu capitalizzate in quel caso, eccezion fatta per gli Usa in cui vi sono piu indici come il Dj che rappresenta principalmente il comparto industriale americano , mentre il Nasdaq il comparto tecnologico non solo americano ma anche mondiale è stata la prima borsa telematica al mondo, al proprio interno troviamo le famosa FAANG acronimo di Facebook, Amazon, Alibaba, Netflix e Google.
Come per le azioni i fattori da considerare sono:
- Utili della società: se ha prodotto utile o perdita nel corso dell’anno e in quelli precedenti
- Il Settore di appartenenza: tecnologico, industriale ecc
- Pianificazione finanziaria: verificare i rendiconti finanziari e le prospettive di utile dell’azienda.
- Condizioni macroeconomiche: politiche economiche dello Stato di appartenenza, crescita o decrescita del Paese.
E’ molto importante conoscere gli orari di trading di ciascun indice azionario, in quanto un’ulteriore distinzione da fare è tra indici:
- Mondiali
- Nazionali
- Settoriali
- Valutari
- Commodities
- Di volatilità
Ciascuno di esso avrà caratteristiche molto diverse quindi si consiglia una profonda conoscenza dello strumento prima dell’utilizzo.